sabato 29 maggio 2010

CDA + Commissioni (Personale, Bilancio, Scarichi Inventariali)

Il CDA di Martedì 25 ha ratificato quanto precedentemente preso in esame dalle Commissioni Bilancio e Personale del 21 maggio; un'ora prima, alle 14.00 si è riunita in San't Antonio XII la Commissione Scarichi Inventariali.
Durante il CDA ci sono stati alcuni interventi, riassumo i più importanti:
Il Direttore Amministrativo ha detto che il nostro Bilancio potrebbe andare meglio se aumentano i fondi pubblici o se diminuiscono i dipendenti.
Il Collegio dei Revisori dei Conti ha comunicato di stare organizzando alcune riunioni con i Dipartimenti per aiutarli ad avere una gestione più consapevole e attenta dei fondi (vi ricordo che secondo la recente legislazione i Dipartimenti sono le strutture che hanno più autonomia finanziaria tra gli organi accademici dell'Università).
Inoltre il Collegio ha sottolineato come quest'anno l'Amministrazione sia  spesso ricorsa a costosi prestiti bancari verso la Cassa centrale, mentre sarebbe stato possibile evitare ciò attingendo in primis dai fondi dei dipartimenti, per poi regolare i conti quando l'insieme dei finanziamenti pubblici fosse stato erogato.
Il Collegio ha poi espresso la nuova linea di valutazione per le gare d'appalto stabilendo un criterio di 50 e 50 percento nella distribuzione dei punti tra componente tecnica ed economica dei preventivi sopravvenuti.

I Consiglieri Lucignani, Di Giulio e Ragusa del tutto vanamente lamentandosi di non essere parte delle scelte strategiche che il Consiglio compie hanno chiesto nuovi strumenti di valutazione che come la pianta del nostro organico rappresentino in maniera chiara la situazione demaniale e i progetti edilizi in corso.

Commissione Bilancio
il nostro bilancio è affare complesso, vi rimando alla Relazione e alla Relazione Tecnica composte dal nostro Direttore Amministrativo che saranno disponibili in formato digitale quantoprima. Un dato è che il disavanzo di quest'anno è stato di soli cinquecentomilaeuro circa,  essendosi verificata la peggiore delle previsioni della passata Amministrazione.

Commissione Personale
Il nostro personale si categorizza in fasce da B a EP: B prende poco, EP prende moltissimo; anche i grafici colorati e le statistiche sul personale li trovate nella Relazione succitata.
Da un po' di tempo non si fanno assunzioni nuove, ma regolarizzazioni, rinnovi, cambiamenti d'area eccetera.
Più del 40% del personale non contrattualizzato del nostro Ateneo appartiene all' area amministrativa, e anche se di per sè ciò non sembra rappresentare un problema, si è sollevato un dubbio nell'esame di una particolare ma frequente delibera che si può schematizzare come segue

Commissione Scarichi Inventariali
La Commissione si occupa di dismettere i beni mobili dell'Università, più che altro libri e apparecchiature elettroniche di vario tipo.
Negli anni questa Commissione è stata molto depotenziata, ora gestisce gli scarichi di poche strutture, di tutto il resto si occupano direttamente i Dipartimenti.
Per legge un bene informatico dopo 5 anni dall'acquisto ha valore inventariale nullo e la struttura pubblica ne può chiedere la dismissione.
Però per legge perchè una struttura pubblica smaltisca delle apparecchiature informatiche deve prima cercare di venderle e poi di farne dono ad enti pubblici o associazioni senza scopo di lucro che le richiedano. Attualmente la nostra uni manda direttamente tutto al macero.
Allora io e il mio collega stiamo cercando di far approvare questa delibera, prima alla Commissione, poi in CDA.

martedì 25 maggio 2010

Consiglio di Indirizzo del C.I.Di.S. 10/3/10

In apertura di seduta viene presentato il nuovo sito del Consorzio, che sarà attivo da metà Aprile. La ristrutturazione del sito va nella direzione dello sviluppo dell’usabilità e di una maggior interazione con gli utenti: saranno infatti disponibili CRM, Skype, Facebook, Twitter, FeedRSS, ecc, nonché questionari di gradimento sui servizi del Consorzio. L’interazione e la comunicazione con gli utenti vengono così incrementate e notevolmente migliorate rispetto alla situazione attuale.
Mantenimento dei costi:
Realizzata internamente al Consorzio -a cura dei Sistemi Informativi, dei dirigenti e della direzione- sfruttando sistemi di programmazione gratuiti o open source, la progettazione del nuovo portale ha richiesto un costo complessivo pari a 254€. Per il mantenimento annuale saranno invece resi necessari 174€.

Attività del Consorzio:
La relazione del presidente del Consorzio, il professor Dario Casati (Porettore Unimi), e i dati relativi al primo anno di attività del C.I.Di.S., in relazione a quelli degli anni precedenti, rivelano un progressivo e costante aumento della domanda di servizi. Per sostenere l’esigenza di rispondere ai bisogni crescenti dei suoi utenti, che comprendono non solo quantità ma pure qualità dei servizi erogati, il Consorzio auspica una maggior partecipazione finanziaria da parte delle Università consorziate e della Regione Lombardia. Quest’ultima in particolare non è stata in grado di soddisfare le necessità del Consorzio. In aggiunta alla crescente domanda di servizi il C.I.Di.S. deve infatti sostenere gli alti costi di ristrutturazione e manutenzione degli immobili cui i servizi afferiscono (alloggi in particolare). I contributi destinati al Consorzio per l’a.a. 2009/10 non sono poi stati adeguati all’inflazione né alle peculiarità del patrimonio da gestire.

Mense:
In particolare questo primo anno di attività è stato dal caso della chiusura della mensa di via Golgi. Mensa di proprietà del Politecnico ma con un’utenza proveniente per la maggior parte dalla nostra Università. La chiusura della mensa, originariamente prevista per fine dicembre 2009, è stata posticipata, in seguito alle proteste di studenti e lavoratori e alle richieste conseguenti del nostro rettore a fine luglio 2010. Durante questo periodo, il Consorzio prevede, per l’adeguamento del proprio servizio, l’ampliamento della mensa di via Valvassori Peroni/Clericetti. Data la non disponibilità finanziaria della Regione, l’ampliamento avverrebbe con il supporto dell’attuale gestore della mensa. Le trattative con il Politecnico sono tuttavia ancora aperte, per cui il quadro non può ancora dirsi concluso.
Per quanto riguarda sempre il settore mense, vi ricordo che gli spazi del Consorzio di via Festa del Perdono (la parte del refettorio dove i vassoi sono blu e dove sarebbe necessario utilizzare il tesserino mensa per usufruire del servizio) la mattina sono a disposizione degli studenti che vogliano studiare, sempre nel rispetto dell’area, che rimane all’ora di pranzo adibita a mensa.

Alloggi:
- È pronta la residenza di via Francesco Sforza: tot 19 posti
- A settembre sarà a disposizione la residenza di via Ascanio Sforza: tot 176 posti
- In via Pitteri saranno a disposizione 400 posti: 200 per la Statale, 200 per il Politecnico
Altri 104 posti saranno messi a disposizione dalla Regione, che prevede di stanziarne ancora in un numero per ora ancora non precisato.

Il prossimo Consiglio di Indirizzo è previsto per settembre 2010, ma nel frattempo sarete come sempre aggiornati sull’attività del Consorzio e del nostro lavoro all’interno dell’organo.
Giuditta Grechi

giovedì 13 maggio 2010

Senato Accademico dell'11 Maggio 2010

Valutazione della didattica e corsi a tempo parziale

Il Senato Accademico del mese di maggio ha deliberato secondo ordinaria amministrazione offrendo anche alcuni interessanti spunti di riflessione.



La novità più rilevante riguarda la valutazione della didattica, un tema che coinvolge direttamente gli studenti e sul quale si sta concentrando la nostra attività di rappresentanza.

Per valutazione della didattica si intende un lavoro di riflessione sulla qualità dell’insegnamento impartito dai docenti, lavoro compiuto in primo luogo analizzando i questionari di valutazione (le cd. schede rosa) che gli studenti frequentanti compilano durante le lezioni.

Fino a ora i risultati dei questionari venivano semplicemente consegnati al singolo docente, non prevedendo nessun dovere di prenderli in considerazione.

Durante l'ultimo Senato è stato deciso che tutti i Corsi di Laurea dovranno dedicare una riunione all'attività di valutazione della didattica ogni sei mesi (valutando così l'andamento di ogni singolo semestre). Mentre al Preside e al Consiglio di Facoltà spetterà compiere una sintesi e fare proposte migliorative concrete.

Purtroppo su questa tematica molti aspetti rimangono incompleti e non si nasconde che alcuni professori sono reticenti a proseguire su questa strada che porta a instaurare un vero processo di miglioramento dell'insegnamento.



Il SA ha poi analizzato i dati per le tasse del prossimo a.a. (a riguardo potete leggere il resoconto di Francesco Diodato sotto) e ho sollevato perplessità sull'attuale organizzazione dei corsi di laurea a tempo parziale. Spesso non è chiaro in cosa consistano, la riduzione delle tasse rispetto al tempo pieno è solo del 15%, i piani di studio che propongono questa formula sono esigui e spesso non si adeguano alle reali esigenze degli studenti. In risposta abbiamo ottenuto che sono gli stessi studenti che non gradiscono questa diversa impostazione.

Siamo invece convinti che permettere agli studenti di adeguare il carico di studio alle proprie esigenze sarebbe una scelta che andrebbe incontro ai tanti studenti lavoratori presenti in Statale e ridurrebbe in maniera sensibile i “fuoricorso”, un problema presente solo in Italia e che vede in Statale 18.000 studenti in ritardo negli studi.

Ci sarà presto occasione di riparlare della questione, perciò sono gradite le vostre opinioni e proposte sul tema.



Infine il proprettore all'internazionalizzazione Regini ha illustrato i prossimi passi che UniMi deve compiere per aumentare l'attrattività nei confronti degli studenti stranieri. Tra gli altri c'è l'invito ad aumentare il numero di insegnamenti in lingua inglese, scelta che implica diverse problematiche (i professori sono in grado di insegnare in inglese? E gli studenti di seguire i corsi senza una specifica preparazione?) ma alla quale siamo molto favorevoli convinti che l'università debba proporre una formazione sempre più europea e internazionale.

domenica 2 maggio 2010

L'Università finanzia i tuoi progetti fino a 6800 euro

Vi ricordiamo del Bando per le Attività Culturali e Sociali 2010/2011 per mezzo del quale vengono finanziate le varie iniziative studentesche che ampliano e migliorano la nostra vita universitaria.
L'entità complessiva del Bando è di euro 170000 e i singoli progetti potranno essere finanziati fino ad un massimo di euro 6800 nel corso dell'anno accademico 2010/2011.

La prossima scadenza per la consegna della documentazione è il 28 maggio h 15.00!

Alcuni esempi di ciò che potete ottenere presentando una proposta
Il finanziamento al 100% per :
la stampa del giornale*, l'hosting del sito, la registrazione al tribunale della rivista cartacea e/o online, l'allestimento di una mostra fotografica / d'arte, le spese (attori, allestimento, relatori) di un cineforum / ciclo di conferenze o spettacoli teatrali (da svolgersi nelle sedi dell'Università), etc.

Chi può fare domanda:
Le associazioni universitarie e altre categorie.
Un'associazione universitaria è un gruppo di studenti iscritti all'Università degli Studi di Milano che abbia raccolto un minimo di 100 firme di altri studenti (del nostro Ateneo) e che presenti questo materiale e una descrizione dell'associazione unitamente alla richiesta di finanziamento.

Vi segnaliamo inoltre che da quest'anno sarà data un'importanza maggiore alla presentazione del progetto e del gruppo che lo propone, la presentazione infatti sarà anche pubblicata nel sito dell'Università per la massima trasparenza e diffusione.

* Per ulteriori approfondimenti visitate l'apposita pagina nel sito unimi e contattate L'Ufficio Attività Culturali ed Eventi; inoltre potete riferirvi al nostro Vademecum.

Non perdere quest'occasione per vivere attivamente l'università come luogo di crescita realizzando una tua idea originale!

UniSì - Università a Sinistra: la rappresentanza degli Studenti dell'Università Statale di Milano

UniSì - Università a Sinistra a è una lista di rappresentanza composta da studenti che hanno deciso di impegnarsi in prima persona per migliorare l’università. Il nostro obiettivo è quello di rappresentare gli studenti negli organi dell’Ateneo, dando voce ai reclami e facendone valere i diritti, avvicinando così chi decide e insegna a chi studia in Statale. Vogliamo un Ateneo pensato principalmente per gli studenti. Pensiamo che l’università debba essere accessibile a tutti e avere come unico strumento di selezione la valutazione di meriti acquisiti all'interno del più ampio percorso formativo offerto dall'università.