venerdì 2 luglio 2010

partecipa al concorso di fotografia "La Camera Chiara"

Visto il grande successo delle prime due edizioni, Sinistra Universitaria lancia per la terza volta “La Camera Chiara”, concorso di fotografia aperto a tutta la comunità dell’Università degli Studi di Milano: studenti, docenti, personale tecnico-amministrativo. 

I temi saranno 3, per ciascuno dei quali sarà possibile inviare fino a 3 fotografie: 
1. “Cultura migrante”
2. “Milano by night” 
3. “Riti quotidiani”

Al termine del concorso verrà  allestita una mostra itinerante con gli elaborati e gli autori dei migliori scatti di ogni categoria verranno premiati con un libro fotografico.

L’inaugurazione avverrà  in Festa del Perdono nel periodo autunnale per poi spostarsi nelle altre sedi, in Città Studi in occasione della Fresher’s Fair e successivamente nel polo di Scienze Politiche e in quello di Mediazione Culturale.

Per partecipare bisogna inviare le fotografie in formato digitale unitamente all’application form (in allegato) compilato entro il 31 ottobre 2010 all’indirizzo e-mail lacamerachiara.statale@gmail.com

Requisiti delle fotografie: 
- Le fotografie dovranno essere inviate solo ed esclusivamente in formato digitale 
- Le fotografie possono indistintamente essere a colori o in bianco e nero 
- Le fotografie dovranno essere scattate successivamente alla pubblicazione del bando 
- La qualità deve essere sufficiente per una stampa 20x30cm di qualità, indicativamente 1600 x 1200 pixel
- E’ ammessa una limitata elaborazione digitale, a insindacabile giudizio della giuria 

CDA + Commissioni Personale e Attività Culturali

Iniziamo dalla fine: La Commissione Attività Culturali è durata due giorni, su 207 000 euro di  domande è stato accordato il 41% del fondo (86 000 euro circa).
Da notare la presenza di numerose richieste di associazioni di studenti non meglio definite (e in sostanza riconducibili a CL) che si sono aggiudicate un bel malloppo, e la quasi totale assenza dei gruppi indipendenti meritevoli emersi durante le scorse edizioni del Bando.
Per quanto riguarda invece la Commissione Personale il dato notevole riguarda i nuovi posti di ricercatore che saranno 25 (finanziati dal ministero) più 10 (pagati da noi); attualmente ci troviamo nella condizione di avere diversi punti-personale (21) da spendere, ma non abbastanza soldi per la copertura di ulteriori 10 posti di ricercatore e garantire tutte le chiamate che le facoltà (finendo il 31 ottobre i concorsi) si apprestano a fare. Ricordiamo inoltre che dal 2011 per tre anni si congeleranno gli aumenti retributivi e gli scatti di carriera, e che ci sono numerosi ricercatori idonei la cui idoneità sta scadendo.
Durante il CDA leggendo il verbale della Commissione Edilizia ho appreso la notizia dell'ultimazione dei lavori che la nostra Università, l'ALER e il CiDIS hanno intrapreso per trasformare una palazzina in via sforza 6 in residenza universitaria con 176 posti letto complessivi. Riporto un estratto dal tariffario:
€ 400 - studenti in camera singola in appartamenti da tre, quattro, cinque stanze con cucina e bagni comuni;
poi altre cifre per la foresteria docenti sui 5/600 euro più o meno alle stesse condizioni di cui sopra.
Il piatto forte è venuto dalla Commissione Contratti, il titolo del punto è "CONTRATTO DI COMODATO GRATUITO TRA L'UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI MILANO E LA C.U.S.L. (COOPERATIVA UNIVERSITARIA STUDIO E LAVORO) AVENTE AD OGGETTO UN LOCALE DI CIRCA 30,59 MQ PRESSO IL SETTORE DIDATTICO DI VIA ALBA"

UniSì - Università a Sinistra: la rappresentanza degli Studenti dell'Università Statale di Milano

UniSì - Università a Sinistra a è una lista di rappresentanza composta da studenti che hanno deciso di impegnarsi in prima persona per migliorare l’università. Il nostro obiettivo è quello di rappresentare gli studenti negli organi dell’Ateneo, dando voce ai reclami e facendone valere i diritti, avvicinando così chi decide e insegna a chi studia in Statale. Vogliamo un Ateneo pensato principalmente per gli studenti. Pensiamo che l’università debba essere accessibile a tutti e avere come unico strumento di selezione la valutazione di meriti acquisiti all'interno del più ampio percorso formativo offerto dall'università.